La squadra di mister Angelo Galfano infligge all’Avola la prima sconfitta in campionato. Allo stadio “Francesco Russo”, i giallorossoblù vincono per 1-0 e volano, in classifica, a sole 2 lunghezze dalla vetta.
| ATLETICO CATANIA 1994 VIAGRANDE | 1 |
| AVOLA | 0 |
Atletico Catania 1994 Viagrande: D’Agata, Gomes Ricculli, Garofalo, Godino, Panebianco, Sanfilippo (80’ F. Massarelli), Lorefice, Anastasio, Viegas (73’ Miano), Niosi (93’ Riccobono), Grasso (86’ Rossomando). A disposizione: Irusta, M. Massarelli, D. Musumeci, Armenio, Randis. All. Angelo Galfano
Avola: Santillo, Spataro, Butera (75’ Ramella), Caruso, Diop, Figini, Fratantonio (60’Alfo), Rotella (60’ Cannarozzi), Dos Santos, Ricca, La Bruna. A disposizione:
De Luca, Toure, Lizzio, Toscano, Argentino, Catinello. All. Attilio Sirugo
Arbitro: Lelli di Cesena.
Assistenti: Belfiore di Acireale e Rando di Messina.
Rete: 40’ Grasso.
Note: Ammoniti: Figini, Lorefice, Caruso, La Bruna, Rossomamdo, Niosi,
Cannarozzi. Al 70’ Grasso fallisce un calcio di rigore. Recupero: 2’ e 7’.
Peppe Grasso crea, Lorenzo D’Agata conserva. L’attaccante realizza, contro la capolista Avola, il suo sesto gol in campionato; il portiere classe 2007 chiude la porta agli avversari con parate importanti.
Allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande è festa giallorossoblù. L’Atletico Catania 1994 Viagrande supera per 1-0 l’Avola (imbattuta e reduce da sei vittorie di fila) e vola in classifica a quota 17 punti a sole 2 lunghezze dalle tre battistrada Messana, Modica e Avola che di punti ne hanno 19.
Una bellissima partita. In campo due squadre votate al gioco offensivo e decise a conquistare l’intera posta in palio. Successo meritato per i locali, che estraggono dal cilindro una prestazione maiuscola. Gara nervosa con qualche scaramuccia di troppo tra i giocatori e una cornice di pubblico numerosa e corretta in tribuna.
Mister Galfano, privo dello squalificato Bryan Gomes e degli acciaccati Triolo e Tosto, ridisegna la squadra con D’Agata tra i pali, Gomes Ricciulli, Garofalo, Godino e Panebianco in difesa; Sanfilippo, Lorefice e Anastasio in mezzo al campo; in avanti Viegas, Niosi e Grasso.
Subito atletisti pericolosi con Viegas anticipato, in uscita, da Santilli. L’Avola si rende insidiosa al 5’ con una punizione di La Bruna che impegna D’Agata. Al minuto 22 Niosi lancia Viegas, il diagonale dell’attaccante si perde fuori di un soffio.
L’Avola ci prova con Ricca alla mezz’ora, D’Agata si supera e devia in corner. Sul calcio d’angolo ancora il portiere atletista protagonista con un salvataggio su La Bruna.
L’Avola soffre l’aggressività e il gioco dei padroni di casa. Episodio dubbio al 32’: retropassaggio di Fratantonio a Santillo che blocca con le mani, l’arbitro Lelli di Cesena non interviene. L’Atletico Catania 1994 cresce. Viegas sfiora il gol al 35’ e poi confeziona l’assist per Grasso che al 40’ da due passi batte l’estremo difensore avolese realizzando la sua sesta rete in campionato. Allo scadere del primo tempo è Anastasio a rendersi pericoloso con un rasoterra respinto da un difensore.
Nella ripresa, l’Atletico Catania 1994 Viagrande non molla di un centimetro. Al 50’ Grasso prova il tiro a giro, palla fuori di poco. Qualche istante dopo occasione per Dos Santos di testa. Ancora un ispirato Grasso pericoloso al minuto 60. Al 69’ rete annullata incredibilmente ad Anastasio. L’arbitro non concede la norma del vantaggio e assegna agli atletisti un rigore per precedente fallo su Niosi. Dal dischetto Grasso manda alto graziando l’Avola.
Finale di gara convulso con gli ospiti di Attilio Sirugo che provano in tutti i modi a raddrizzare il match, ma la retroguardia giallorossoblù e il portiere D’Agata sono insuperabili. Al triplice fischio esplosione di gioia dei tifosi di casa.
Il commento del Ceo Atletico Catania 1994 Viagrande, Franco Proto a fine incontro: “Una bellissima partita. E’ stato onorato lo sport e il calcio. L’Avola è una buonissima squadra e merita il primo posto in classifica. Abbiamo fatto la nostra partita con motivazione e con molta determinazione. Una prestazione convincente. Noi sogniamo sempre in grande anche perché i sogni non costano niente. La modalità con cui ci si accinge a sognare è fatta di voglia di fare, di sacrificarsi. E’ la modalità della solidarietà, di aiutarsi tutti in campo”.
“Mi è piaciuta oggi la sportività in tribuna – aggiunge Franco Proto -. I tifosi avolesi sono stati corretti e leali. Una bellissima giornata di sport grazie ai sostenitori ospiti, alla società dell’Avola e ai miei ragazzi che sono stati veramente bravi. Un ringraziamento a mister Galfano che ha lavorato sul piano della progettualità e dell’organizzazione del gioco. L’Atletico Catania 1994 è una squadra che gioca con coralità”.











