Cagliari-Catania (3-0): sintesi video

Domenica da dimenticare.

Giornata brutta per i colori rossazzurri quella di oggi, il Catania torna da Cagliari con una pesante sconfitta sulle spalle, con due giocatori espulsi e quindi automaticamente fuori per il prossimo impegno di campionato, e con un margine sulla zona calda dimezzato per le contemporanee vittorie di Brescia e Lecce. Solo brutte notizie quindi, il Catania visto oggi non è il Catania che siamo abituati a vedere, quello compatto e concentrato pronto a vendere cara la pelle, i rossazzurri di oggi sono solamente la sbiadita copia di loro stessi, talmente sfuocati e imperfetti da non sembrare veri. Ecco questa può essere la chiave di volta di questa triste domenica pomeriggio, la prova del Catania è stata talmente scialba da non potersi considerare ‘vera’. Oggi sono stati incassati tre gol, come domenica scorsa contro la Juventus, in entrambe le occasioni i rossazzurri si sono schierati in campo non secondo il consueto 4-1-4-1 ma bensì con un 4-4-2 a rombo, o 4-3-1-2 che dir si voglia, si tratta di differenze trascurabili; trascurabile non è invece l’effetto che tale schieramento ha prodotto, il Catania pare perdere gli equilibri e soffre le iniziative avversarie, quella che era una delle difese meno battute del campionato di colpo perde mordente e sbanda anche al cospetto di avversari che non sono certo tutti campioni. Oggi dalla fascia sinistra sono arrivate tutte le azioni pericolose del Cagliari, Cossu si spostava con continuità nella zona di Nainggolan e di fatto creava una superiorità numerica sulla quale Potenza era chiamato a fare gli straordinari; il gol di Nenè, bello, di collo pieno al volo nasce da un cross dalla sinistra sul quale svetta Matri che di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta come detto Nenè ribadisce in rete con un’ottima coordinazione. Siamo solo al 10° ma è già evidente come i problemi per i rossazzurri arrivino da quella fascia, tanto che Giampaolo intorno al 20° per tappare la falla risistema la sua squadra con un 4-4-2 in linea, Gomez va tutto a destra a dar manforte a Ledesma e Potenza. La mossa da i suoi risultati, il Catania appare più quadrato e pronto ad offendere ma proprio nel momento migliore arriva il raddoppio del Cagliari, ancora da sinistra: stavolta è Agostini che in proiezione offensiva serve a Nenè il pallone del 2-0, testa del brasiliano e palla nell’angolo. Qui finisce la partita perché una vera e propria reazione del Catania non ci sarà. Nell’intervallo Giampaolo cambia una pedina nel tentativo di rianimare una squadra che sembra non crederci, nella ripresa entra in campo Antenucci per Maxi Lopez che era stato in forse fino all’ultimo, Donadoni invece richiama Cossu per inserire Lazzari. Prima ancora di poter capire se le mosse dei tecnici avranno l’effetto desiderato arriva per il Catania la tegola che chiude definitivamente i conti: un fallo di Martinho a centrocampo viene valutato dall’arbitro in maniera forse un po’ troppo severa, il direttore di gara spedisce il giovane brasiliano direttamente negli spogliatoi con un rosso diretto. Sotto di due gol e in inferiorità numerica il Catania rischia solamente di prendere il terzo gol, per due volte Matri si divora ottime occasioni. Il gol del definitivo 3-0 arriva al 16°st quando ancora Nenè raccoglie di testa un angolo e fredda Andujar, tripletta del brasiliano e notte fonda per i rossazzurri. Il nervosismo con cui il Catania chiude l’incontro è il sintomo della consapevolezza che i ragazzi di Giampaolo non ci stanno a perdere così, quasi senza essere mai in partita; di questa brutta aria che tira in campo ne fa le spese Morimoto che al 30°st si fa espellere per fallo di reazione, rosso diretto anche per lui e Catania addirittura in 9. E’ davvero troppo per considerare la partita ancora ‘valida’; finisce così, con la tripletta di Nenè e con una sconfitta che deve essere dimenticata in fretta, non dovranno esserci scorie domenica prossima nell’ultima sfida del 2010, al Massimino sarà di scena il Brescia e quella sarà una partita da affrontare al massimo delle proprie possibilità.
Orazio Cutrona
Punti Vinte Nulle Perse Fatti Subiti DR
 Milan
36
11
3
2
29
12
+17
 Napoli
30
9
3
4
25
17
+8
 Lazio
30
9
3
3
20
12
+8
 Juventus
27
7
6
2
29
15
+14
 Palermo
26
8
2
6
28
21
+7
 Roma
26
7
5
4
21
20
+1
 Inter
23
6
5
4
20
14
+6
 Sampdoria
23
5
8
3
18
13
+5
 Udinese
23
7
2
7
19
18
+1
 Genoa
21
6
3
7
13
15
-2
 Cagliari
20
5
5
6
19
15
+4
 Chievo
20
5
5
6
18
18
0
 Bologna
20
5
5
6
16
23
-7
 Fiorentina
19
5
4
7
16
17
-1
 Catania
18
4
6
6
13
18
-5
 Parma
18
4
6
6
14
20
-6
 Brescia
15
4
3
9
12
20
-8
 Lecce
15
4
3
9
16
33
-17
 Cesena
12
3
3
9
10
20
-10
 Bari
10
2
4
10
10
25
-15
Un Giampaolo senza parole…

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