Settimana mondiale della tiroide: ecografie gratuite e incontro informativo

tiroide
SETTIMANA MONDIALE DELLA TIROIDE

ECOGRAFIE GRATUITE E INCONTRO INFORMATIVO

PRESSO ISTITUTO ONCOLOGICO DEL MEDITERRANEO

L’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande – Catania, con il supporto della Fondazione IOM, aderisce alla settimana mondiale della tiroide, che si celebra dal 18 al 25 maggio, offrendo l’opportunità di effettuare gratuitamente un’ecografia alla tiroide (richiesta familiarità di 1° grado con pazienti operati di tumore tiroideo), solo su prenotazione telefonando al num. 095 7895000. Inoltre sabato 23 maggio dalle 9.30 alle 11.30 si svolgerà un incontro informativo aperto sul tema “Diagnosi, prevenzione e cura delle malattie tiroidee”. Interverranno il prof. Dario Giuffrida (dir. dip. Oncologico IOM) e dott. Salvatore Salluzzo (chirurgo IOM).

Scopo della manifestazione è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla frequenza delle malattie della tiroide e sull’azione preventiva della iodoprofilassi. La giornata è promossa dalle società scientifiche che si occupano delle malattie tiroidee: Associazione Italiana della Tiroide (AIT), Associazione Medici Endocrinologi (AME), Società Italiana di Endocrinologia (SIE), Comitato della Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE), European thyroid association (ETA), società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (SIEDP).

La tiroide è la ghiandola endocrina preposta alla sintesi e alla secrezione degli ormoni tiroxina e triiodotironina, che hanno nello iodio un elemento strutturale essenziale. Nell’adulto gli ormoni hanno importanti effetti sulla regolazione del metabolismo basale, sull’apparato cardiovascolare, sul metabolismo lipidico e glicidico, e sul metabolismo osseo e svolgono un ruolo centrale nello sviluppo nervoso e scheletrico del feto e del bambino. Le malattie della tiroide sono di frequente riscontro nella popolazione generale, con una forte predilezione per il genere femminile, e possono colpire tutte le età compresa l’età fetale e neonatale. D’altra parte, gli esami ecografici “a tappeto” su ampie fasce di popolazione non devono rappresentare uno strumento di diagnosi indiscriminata di patologia tiroidea, vista la bassa percentuale di tumori maligni presenti nei soggetti affetti da nodularità tiroidea. Si rischia pertanto, con uno screening universale, di creare inutili preoccupazioni. Le società scientifiche endocrinologiche mondiali raccomandano infatti un utilizzo mirato e non su larga scala dell’esame ecografico della tiroide. E’ compito dello specialista selezionare quei casi che richiedono un approfondimento diagnostico e terapie adeguate. Se la patologia tiroidea è diagnosticata nella fase iniziale non presenta difficoltà di cura. Nelle aree dove la popolazione ha un adeguato apporto alimentare di iodio un fattore che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo delle malattie della tiroide è l’autoimmunità, che può dare origine ad ipotiroidismo (tiroidite di Hashimoto), o ipertiroidismo (morbo di Basedow). La causa più frequente di patologia tiroidea nella popolazione mondiale è la carenza alimentare di iodio che si manifesta con un aumento di volume della tiroide (“gozzo”) con formazione di noduli. La più efficace prevenzione del gozzo e dei noduli tiroidei è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l’uso di sale fortificato con iodio, ovunque ampiamente disponibile. Con il diffondersi dell’ecografia tiroidea, spesso si riscontrano noduli asintomatici, di dimensioni anche molto piccole (inferiori al centimetro), con una frequenza che aumenta progressivamente con l’età e pone il problema di una possibile presenza di tumore della tiroide. Fortunatamente, i tumori maligni della tiroide sono rari (circa l’5% di tutti i noduli tiroidei) e sono suscettibili di terapie efficaci nella maggior parte dei casi.

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