Carcinoma mammario: occorre più prevenzione

DOMANI A VIAGRANDE CONVEGNO CON IL PROF. PAOLO VERONESI.

Sottoporsi periodicamente a una visita senologica supportata ove occorra da una ecografia del seno e da un apprendimento diagnostico aderendo con assoluta diligenza agli screening che vengono promossi da parte delle strutture specialistiche operanti nei vari ospedali. E’ questo, in sintesi, l’imperativo categorico che ogni donna, dall’adolescenza in poi, deve rispettare al fine di godere degli enormi progressi della scienza che consentono ormai nella stragrande maggioranza dei casi una guarigione e scongiurare il pericolo – sempre incombente, purtroppodi andare incontro a un carcinoma mammario in una fase che va al di là di una prevenzione primaria nei confronti di quello che rappresenta il killer numero uno della donna e la prima causa di morte per di età compresa tra i trenta e i quarantacinque anni e la prima causa di morte per tumore sempre nella popolazione femminile.
Bene, l’adesione a tale appello risulta soddisfacente nel Settentrione del Paese e anche nel Centro ed è la Lombardia a detenere il primato con il 90% di donne che rispondono all’invito per gli screening istituzionali.
In Sicilia, invece, la percentuale è ferma da anni al 20% con il triste risultato che di carcinoma mammario si muore di più (nella misura del 15 per cento nei confronti della Lombardia). Ed è in ragione di ciò che nell’Isola viene intensificata l’informazione e l’opera di sensibilizzazione crescente: come dimostra adesso il convegno aperto a tutta la cittadinanza che organizzato dall’Associazione “Agata donna per le donne“-organismo Onlus questo guidato dalla dottoressa Sara Pettinato dirigente chirurgo senologo dell’ospedale Garibaldi Nesima-si svolgerà -in collaborazione con l’azienda ospedaliera Arnas Garibaldi-per tutta la giornata di domani nella sala Etna dell’Ora hotel Villa Itria di Viagrande con l’autorevolissima partecipazione del prof. Paolo Veronesi dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano che assieme a altri studiosi di alto livello discuterà appunto su «Il tumore al seno:prevenzione, diagnosi e cura».
Questo convegno segna in tal modo la conclusione del «Marzo in rosa», ovverossia della intensa campagna di informazione e di visite gratuite che promosso dalla stessa dott. Pettinato si è sviluppata nell’arco di tutto un mese attraverso l’esame di 310 donne con l’aggiunta di ecografie e altri accertamenti quali a esempio mammografie e con risultati che hanno in parte confermato il ritardo più o meno marcato degli accertamenti medesimi e perciò stesso la carenza di una cultura al riguardo.
L’incontro che è aperto alla partecipazione della cittadinanza per le testimonianze e i chiarimenti del caso si svolgerà in due sessioni:una mattutina (inizio alle ore 8,30) che -dopo la presentazione dell’evento formativo da parte della dott. Pettinato) avrà quali moderatori il medico giornalista di Telecolor, dott. Nuccio Sciacca, e la stessa dott. Pettinato e si snoderà oltre che con la lezione del prof. Veronesi anche attraverso la trattazione di tematiche di vibrante attualità quali l’evoluziopne nella chirurgia oncologica, i nuovi orizzonti della Breast unit, la radioterapia intraoperatoria, la donna nel sociale, le donne lavoratrici.
Ne saranno relatori nell’ordine il dott. Giorgio Giannone capo dipartimento della Chirurgia oncologica del Garibaldi Nesima, il dott. Angelo Pellicanò direttore generale dell’Arenas Garibaldi, il dott. Alberto Rosso direttore della Radioterapia del Garibaldi, la dott. Eugenia Bono presidente della Fondazione Fidapa e la prof. Giuseppina Seidita presidente nazionale Fidapa.
Nella sessione pomeridiana (moderatori il dott. Nino Rizzo medico di famiglia e dott. Angelo Alaimo direttore dell’Hospice Garibaldi Nesima) si discuterà su come ricordare alle donne di fare prevenzione, sulla invalidità civile e indennità di accompagnamento, sulla Legge 104/92 che stabilisce il diritto delle donne operate Relatori la dott. Iolanda La Torre primo dirigente medico della Polizia di Stato, la dott. Anna Faro direttore dell’ufficio Invalidio civili di Catania e l’avv. Isabella Altana presidente regionale Codacoms.

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