Medicina e Solidarietà

Oggi allo Iom incontro con padre Marchesini missionario col camice bianco, da 40 anni in Africa.

Si svolgerà oggi, dalle 10 all’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande, un incontro con padre Aldo Marchesini: medico e missionario in Mozambico, che ha dedicato la sua vita e la sua professionalità per fare il medico in prima linea. L’incontro vuole essere un momento di accrescimento e un’occasione di confronto con chi lavora in un ambito sanitario totalmente diverso da quello dei paesi civilizzati.
Padre Aldo Marchesini, sacerdote dal 1969, ha dedicato la sua vita – dopo aver conseguito la laurea in medicina e la specializzazione in Medicina tropicale – ai Paesi in via di sviluppo. Nel 1970 va in Uganda, dove il comboniano padre Ambrosoli, valente chirurgo, lo introduce ai segreti della medicina di missione. Nel 1974 frequenta ad Addis Abeba un corso per medici sulla lebbra e subito dopo, nel novembre dello stesso anno, entra in Mozambico, dove opera ancora oggi.
Padre Marchesini collabora con Msa (Medical Support for Africa): una piccola associazione di volontariato onlus, iscritta nel registro provinciale del volontariato di Bologna, fondata da un gruppo di amici che si propongono di mettere a disposizione tempo e risorse per supportare a distanza e sul campo le attività sanitarie in alcuni Paesi africani.
Gli amministratori, il personale medico e paramedico dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo – convinti dell’importanza di uno scambio di esperienze con chi, dedicando la propria vita alla medicina di prima linea, fa lo stesso lavoro, ma in modo molto diverso – hanno voluto avviare una collaborazione a supporto dell’ospedale di Quelimane, dove Marchesini opera dall’81.

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