Strada di Prg resta ancora chiusa

Continua il tormentone estivo che continua a coinvolgere, da una parte, il sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro, e, dall’altra, gli abitanti delle due palazzine costruite nel condominio di via Mario Rapisardi 14 , il cui cortile, grazie a una donazione da parte della ditta costruttrice, fa parte di una nuova strada di Prg ancora da denominare.
Della vicenda, emersa in piena campagna elettorale, ci siamo occupati nel momento in cui l’amministrazione comunale, al fine di consentire la realizzazione di un collettore fognario nell’ex torrente Cinirazzo, ebbe la necessità di far utilizzare questo tratto di strada di Prg agli abitanti di via Falcone che, altrimenti, sarebbero rimasti intrappolati all’interno del loro complesso.
Fu così che venne fuori la vicenda: la nuova strada di Prg, di mq 723, era stata acquisita al patrimonio del Comune già nel dicembre del 2004, ma in pratica continuava a rimanere chiusa sia su via M. Rapisardi, con un cancelletto pedonale e un cancello automatico, e, sul fronte opposto, all’incrocio con via Falcone, da un altro cancello chiuso con catena e catenaccio.
Questo tratto era stato sempre usato come spazio condominiale, con aiuole, gradini di accesso alle palazzine e area di parcheggio privata. Dopo l’acquisizione dell’area da parte del Comune, la strada fu in un primo momento aperta, poi chiusa, poi ancora una volta aperta, quindi richiusa e adesso, con provvedimento dello scorso 6 agosto, firmato dall’ing. Rosario Leotta, responsabile unico del procedimento, la strada dovrebbe essere aperta e invece rimane inibita al transito dei pedoni e al traffico veicolare, limitato ai soli residenti, nelle more che vengano eseguiti tutti i lavori di adeguamento per renderla sicura e nelle more che venga predisposta l’apposita segnaletica.
La vicenda appare pirandelliana perché i condomini della «strada senza nome» sono divisi: alcuni minacciano di sporgere denuncia se la strada verrà riaperta (come da provvedimento del responsabile unico del procedimento), altri faranno lo stesso se la strada non verrà aperta. Il tormentone estivo continua.

(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 22 agosto 2008)

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