Maria Cardillo

Maria CardilloCari Concittadini Viagrandesi,
Sono Maria Cardillo, ho ventisette anni e abito a Viagrande da quando sono nata.

Molti conoscono la mia famiglia per il profondo impegno di mio padre, Maurizio, uomo di grande cultura musicale e dell’intrattenimento vario, che da sempre ha onorato questo paese,fornendo grande professionalità e competenza per il “divertimento” dei Viagrandesi.

Prima di lui, mio nonno Mario, uomo che ha scelto e ha amato questo paese da oltre settant’anni, costruendo la nostra casa, con umiltà, onestà e grande impegno lavorativo; lo ringrazierò sempre per questa enorme fortuna avuta, perché in un momento storico come questo, in cui non si è più abituati a destreggiarsi nelle situazioni d’improvvisa indigenza, la sicurezza di un “tetto sulla testa” non è cosa da poco.

Tutti i miei amici sanno del mio impegno nello sport, nel volontariato e nel sociale, in generale, ricordandomi affettuosamente con il nome di Mary, datomi dagli animatori volontari di Trecastagni, presso il “Collegio di Maria Ausiliatrice”, nella quale ho trascorso anni meravigliosi, prima nella squadra di pallavolo femminile, poi come animatrice volontaria del Grest d’estate e Oratorio d’inverno.

Una delle esperienze più formative della mia adolescenza, perché donare il tuo tempo per regalare sorrisi a quei bambini ormai adulti, ti torna indietro come un boomerang.

Dopo la maturità classica, mi sono laureata in “Sociologia e Scienze Criminologiche per la Sicurezza”, presso l’Alma Mater Studiorium di Bologna, con sede a Forlì.

Prima di laurearmi ho svolto uno dei tirocini più belli della mia vita, presso l’area Educativa della “Casa Circondariale di Forlì”.

Un’esperienza che ha formato parte integrante della mia maturità, poiché lavorare con altri essere umani ti mette nella condizione di optare per una scelta di pensiero diversa da quella condivisa dalla collettività; soprattutto dentro un’Istituzione Totale ed Inglobante, come quella del carcere.

Infatti lo sforzo maggiore deve essere quello di costruire delle relazioni di aiuto, basate sullo scambio esistenziale tra due individui, ed aiuti, attraverso il dialogo e l’ascolto empatico, quello sviluppo personale insito in tutti noi.

Amo profondamente il “Bel Paese”, da Nord a Sud, e sono particolarmente grata ai Forlivesi e Romagnoli tutti, per avermi accolto quasi come una figlia; non mi sono mai sentita una “straniera” in casa di altri, portando il calore della Sicilia sempre con me, ed essere ritornata con un bagaglio culturale più grande di prima.

Viaggiare è una delle cose più belle che una persona possa fare, non per il viaggio o la meta in se, ma per una serie di motivi strettamente legati alla propria vita: apri la mente e le tue prospettive, per conoscere stili di vita, culture, tradizioni, sapori ed odori diversi dai propri.
Quando conosci ed apprezzi tutto questo, quando guardi con occhi nuovi, conosci meglio te stesso.

Ecco perché, coraggiosamente, sono tornata a casa, Viagrande, il paese scelto da mio nonno, ed ecco perché ho accolto l’invito del Dr. Turi Nicotra, il nostro candidato sindaco.

Credo fortemente che Viagrande meriti la professionalità e la competenza di un uomo come il Dr. Nicotra, con un programma utile e alla portata di Tutti, perché VIAGRANDE DEVE RISORGERE, LO DEVE ASSOLUTAMENTE!

Con affetto,

Maria Cardillo