Il team allenato da mister Angelo Galfano cede, in casa, per 2-1. Mercoledì 15 ottobre la gara di ritorno al “Sorbello Stadium” di Bisconte-Messina
| ATLETICO CATANIA 1994 VIAGRANDE | 1 |
| MESSANA | 2 |
Atletico Catania 1994 Viagrande: Busà, Miano (54’ Triolo), Panebianco, Lorefice, Garofalo, Tosto, Gomes Ricciulli, Godino, Riccobono (65’ Randis), M. Massarelli (74’ F. Massarelli), Viegas. A disposizione: D’Agata, D. Musumeci, Sanfilippo, Armenio, Da. Musumeci, S. Musumeci. Allenatore: Angelo Galfano.
Messana: Ferrara, Sottile (65’ Mazzola), Deodato (85’ Bonasera), Rizzo, Tricamo, Giorgetti (49’ Fragapane), Biondo, Gargiulo (76’ Gazzè), Franchi, De Jesus, De Leon (87’ Ventra) A disposizione: La Rosa, Lanza, Bona, Catalfamo Allenatore: Giuseppe Cosimini.
Arbitro: Dolenti di Caltanissetta.
Assistenti: Privitera e Conticello di Catania.
Reti: 20’ Riccobono, 30’ Tricamo, 82’ Mazzola.
Note: Ammoniti: Biondo, Miano, Lorefice e Gomes Ricciulli.
Recupero: 3’ pt e 5’ st.
Primo kappaò stagionale per l’Atletico Catania 1994 Viagrande. La squadra di mister Angelo Galfano, nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia Eccellenza, cede in casa alla Messana. Partita decisa nei minuti finali da un colpo di testa di Mazzola, che permette alla squadra ospite di imporsi, allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande con il finale di 2-1.
Il team atletista si giocherà tutto nel match di ritorno, in programma mercoledì 15 ottobre, al “Sorbello Stadium” di Bisconte – Messina (inizio ore 14,30). Lorenzo Godino e soci, per qualificarsi ai quarti di finale hanno un solo risultato a disposizione, la vittoria con due reti di scarto. In caso di affermazione degli atletisti con un solo gol di vantaggio, alla fine dei due tempi regolamentari, si tireranno direttamente i calci di rigore.
La Messana si è confermata squadra solida e competitiva anche senza il suo “bomber” Antonio Cannavò oggi non schierato in campo dal tecnico Cosimini.
Robusto turnover per mister Galfano, che ha lasciato a riposo Grasso ed Anastasio schierando soltanto nella ripresa capitan Alessandro Randis. Le fatiche dell’incontro di domenica scorsa contro la Polisportiva Gioiosa si sono fatte sentire e nel secondo tempo la squadra atletista è un po’ calata fisicamente e mentalmente.
Padroni di casa in campo con il “3-5-2” con Busà tra i pali, Garofalo, Tosto e Miano in difesa; sulla corsia destra Gomes Ricciulli e sulla fascia mancina Panebianco; a centrocampo Godino, Lorefice e Marco Massarelli. In attacco Riccobono e Viegas.
Al 7’ Busà salva su Franchi e con una prodezza respinge il tentativo ravvicinato del giocatore giallorosso. Primo tempo vivace con continui capovolgimenti di fronte. Al 14’ Riccobono sfiora il gol del vantaggio. Al 20’ il numero 9 atletista batte Ferrara dopo uno splendido cross di Viegas realizzando il suo primo gol in maglia giallorossoblù. Alla mezz’ora gli ospiti pareggiano: angolo di De Leon e colpo di testa vincente di Tricamo. Al 33’ ancora Busà grande protagonista. Il portiere di casa si supera su Franchi.
Nel secondo tempo ritmi decisamente più bassi. Al 52’ dubbio contatto in area giallorossa. Viegas e Riccobono vanno per terra, ma l’arbitro non interviene. Un minuto dopo Lorefice con una rasoiata da fuori area chiama agli straordinari Ferrara, che salva in corner. Stesso copione al 68’ Lorefice su punizione e il portiere della Messana che devia la sfera in calcio d’angolo.
Giallorossi insidiosi con De Juesus che calcia alto da buona posizione. Il match si decide all’82. Gol della Messana (fotocopia del primo realizzato). Stavola è Mazzola a bucare Busà sempre di testa su calcio d’angolo. Nei minuti di recupero due occasioni. Al 92’ Franchi timbra l’incrocio dei pali e al 95’ Tosto di testa (traversone di Ricculli) sfiora il palo fallendo il pareggio.
Il commento del tecnico dell’Atletico Catania 1994, Angelo Galfano: “Purtroppo abbiamo commesso errori evidenti regalando due reti da calcio da fermo. La partita è stata ben giocata da entrambe le squadre. Eravamo andati in vantaggio, ma prendere due gol così ti distrugge. Dobbiamo rivedere qualcosa, non si può rovinare una buona prestazione con degli errori del genere. Avevo alcuni giocatori fuori e altri che dovevano tirare il fiato. Ho cambiato qualcosa anche per dare spazio anche a chi finora ha giocato meno. La prestazione mi è piaciuta, ma negli ultimi 20 minuti potevamo fare di più. Questo è stato il primo tempo, c’è il ritorno da giocare in trasferta. Adesso pensiamo a domenica. In campionato saremo ospiti del Palazzolo, altra gara insidiosa”.










