Diabete e fumo: la sigaretta elettronica è un valido sostituto

Lo ha detto il dottor Campagna (CoeHar) nell'ambito dell'undicesimo congresso regionale siciliano “Diabetna 2019”.

Si è concluso l’undicesimo congresso regionale “Diabetna 2019” che si è svolto nell’hotel Villa Itria di Viagrande a Catania. Obiettivo dell’evento è quello di aiutare sia i medici di medicina generale che gli specialisti a mettere in pratica le nozioni teoriche sulle problematiche relative al diabete. Sappiamo che l’abitudine al fumo può aggravare i sintomi della malattia.

Per questo tra i relatori del congresso è intervenuto anche il dottor Davide Campagna, medico di medicina interna del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e specialista esperto in diabete e fumo del CoEhar dell’Università: “E’ dovere degli operatori sanitari consigliare a tutte le persone affette da diabete la sospensione del fumo di sigaretta convenzionale – ha spiegato il dott. Campagna – le prove dimostrano che il fumo è un importante fattore di rischio per la morbilità e la mortalità cardiovascolare nei pazienti diabetici. Riuscire nell’obiettivo di farli smettere è fondamentale ma è importante assicurare a chi non riesce a smettere da solo la possibilità di usufruire di terapie sostitutive come il counseling antifumo, la terapia sostitutiva della nicotina o l’utilizzo di strumenti alternativi senza combustione come le sigarette elettroniche o i riscaldatori di tabacco“.

Diabetna svolge ormai da anni un ruolo primario nella diffusione delle nuove frontiere scientifiche e cliniche per il riconoscimento diagnostico ed il corretto approccio clinico-terapeutico al diabete.

FONTE ORIGINALE:

SigMagazine, Valeria Nicolosi, 13 maggio 2019

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