Gli Alunni del “G. Verga” incontrano il Presidente della Repubblica

La preside Nicolini: «Esperienza formativa che rientra nel programma della legalità».

I 4 studenti, la preside Nicolini, la prof.ssa Marino e l’avvocato Petrina insieme al Presidente Mattarella

VIAGRANDE – “Una domanda al Presidente della Repubblica”.

Alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” di Viagrande hanno incontrato Sergio Mattarella in udienza al Quirinale. L’incontro
si è tenuto a seguito dell’adesione della scuola al progetto nazionale “Legalità nelle scuole” destinato ad alcune delegazioni di studenti di scuola secondaria di I grado.

I quattro studenti, Alessandra Cosentino, Eleonora Patanè, Agata Siclari e Andrea Palazzolo sono stati accompagnati dal dirigente scolastico, Agata Patrizia Nicolini, dalla professoressa Serena Marino e dall’avvocato Christian Petrina, il quale collabora col Miur nel progetto.

Il programma preparatorio di studio prevede l’approfondimento di alcuni argomenti inerenti la legalità: lotta alle mafie e alla corruzione, rispetto dei beni pubblici, educazione alla convivenza civile.

Le scuole selezionate nella provincia di Catania sono: l’IC “C. Dusmet-A. Doria” e l’Istituto di Istruzione superiore “De Felice-Olivetti”, entrambi di Catania, l’Istituto Omnicomprensivo “Musco” di Librino e l’IC “Alcide De Gasperi” di Aci Sant’Antonio. Gli studenti in visita al Quirinale hanno potuto fare alcune domande al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interagendo con lui in tema di legalità.

«È stata bella esperienza formativa per gli studenti – ha affermato Agata Patrizia Nicolini, dirigente scolastico dell’ 1C “Giovanni Verga” – abbiamo aderito al progetto che prevede successivi incontri in altre sedi.
A gennaio, come scuola, parteciperemo alla giornata della memoria. Il 20 e 21 gennaio una delegazione di insegnanti andrà in visita nel campo di concentramento di Auschwitz nella Polonia meridionale. A maggio invece con una delegazione di studenti saremo presenti a Palermo per la giornata in ricordo delle vittime della mafia
».

Marinella Arcidiacono

FONTE ORIGINALE

Akis, Marinella Arcidiacono, 22 gennaio 2019

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