Il M° Gaetano Russo iscritto nel registro Tesori Umani Viventi

Con comunicazione ufficiale della Regione Siciliana del 18/04/2016 Assessorato Cultura Dipartimento dei Beni Culturali Patrimonio UNESCO. Il M° Gaetano Russo dal 25/02/2016 è ufficialmente dichiarato Tesoro Umano Vivente, come Scultore, per le capacità fabrili e la determinazione mostrata in tutti questi anni per la valorizzazione della cittadina amastratina.
Gaetano Russo nasce nel 1974, figlio d’arte vive e opera a Mistretta nel suo studio di scultura . Numerose sculture donate dall’artista arredano la Città e alcuni punti sono stati ribattezzati dai cittadini con il nome delle suo opere. Ha ricevuto committenze sia da privati che da enti pubblici, ha realizzato l’altare delle chiesa madre di Motta d’Affermo commissionato direttamente dalla soprintendenza. Ha collaborato per il recupero di opere architettoniche con i Lions Club Mistretta-Nebrodi ( Presidente Salamone), mettendo a disposizione la sua professionalità gratuitamente. Dal 2010 al 2014 è Presidente della Consulta Comunale del Centro Storico producendo innumerevoli proposte, come il recupero delle case nel centro storico, si è fatto promotore di una raccolta firme per intitolare il paese “Mistretta Città di Pietra”, ha collaborato con la Pro Loco locale per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale- artistico della Città. Ha coordinato il Pese Albergo un’importante iniziativa turistica, nel 2013 Russo organizza il secondo simposio Città di Mistretta, il 15 maggio 2013 dona una sua opera al Santo Padre, grazie a Mons. Giordano, una sua scultura viene inaugurata a novembre 2013 ” l’Ecce Homo “si trova a Messina a colle San Rizzo e l’ultima sua opere si trova a Viagrande CT committente l’Avis di Viagrande. Nel 2014 fonda Il museo dello scalpellino, ospitato presso il Palazzo Portera a Mistretta, grazie al Presidente del Parco dei Nebrodi Antoci e al Sindaco Porracciolo in collaborazione con la locale Pro Loco. Oggi molte opere sparse per la cittadina nebroidea parlano della storia di Mistretta grazie alle opere donate dallo scultore dal 1996.
“Un grazie a chi ha promosso Mistretta e chi continua a promuoverla, un grazie a tutti gli artigiani che hanno costruito questa cittadina pietra dopo pietra e anno dopo anno, grazie a chi mi ha sostenuto e continua a farlo, un grazie alle persone come Nino Testagrossa, Sergio Todesco, Mariano Basci, Eugenio Ferrara, Vincenzo Provenzale, Francesco Cuva, Nella Faillaci e Vincenzo Sgro’ che in questi anni mi hanno trasmesso saperi e conoscenze, un grazie a tutte le associazioni nuove e storiche, alla politica che lavora per un paese migliore, un grazie agli amici artigiani che non ci sono piu, al maestro ceramista Piscitello anch’egli Tesoro Umano Vivente recentemente scomparso, alla mia famiglia ed alla mia prima sostenitrice, musa e fonte di ispirazione, la mia fidanzata Laura Romano.

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