Torna la rubrica firmata “LoSportWeb”, Oggi un graditissimo ospite tra le nostre pagine, un simbolo del calcio siciliano.
Siamo “Al bar de Lo Sport Web con… Giuseppe Maccarrone”, Attaccante catanese classe 83’, ha giocato nelle giovanili dell’Atletico Catania dove a 17 è stato convocato in prima squadra, che allora militava in C1. Dopo l’esperienza tra Perugia e Roma è andato alla Lazio dove ha giocatori i tornei “Beretti” e “Primavera” per poi andare in prestito al Sandonà in C2 dove ha totalizzato 12 presenze e due reti, le prime tra i professionisti, poi ancora Pordenone in C2, Acri, Pro favara, Nissa, Mazara e Milazzo in Cnd.
Maccarrone, cosa pensi di questa tua stagione in corso?
Beh, Viagrande è stato un rimettermi in gioco in un campionato di Eccellenza. La reputo una gran bella stagione. Poi proprio Viagrande è stata la scelta giusta.
Qual’è la vostra ambizione?
Qui si vola basso. Che dire, il nostro primo pensiero è quello di conquistare la salvezza il prima possibile. Però riconosco che il lavoro di mister Jemma, del diesse Pulvirenti e del presidente va oltre. Lavorano con grande attenzione. E’ una società dalle grandi potenzialità. Lasciamo che questa giovane squadra maturi e porterà grandi risultati.
Che idea ti sei fatto di questi campionati dilettantistici?
Quest’anno il torneo di Eccellenza è molto equilibrato, forse il più forte degli ultimi cinque anni con formazioni come Acireale, Igea Virtus e Leonzio. Hanno organici già da Serie D, secondo il mio parere.
Parliamo della tua carriera calcistica. Di cosa vai più fiero?
Ho girato tanto e qualche soddisfazione l’ho avuta. Ma poi a 26 anni ho trovato lavoro ed ho deciso di metter su famiglia. Non c’è stata scelta più azzeccata. L’amore per il calcio rimane sempre, ma la bellezza e la gioia che mi danno i miei figli, che per me sono tutto, è ineguagliabile. Per questo ringrazio mia moglie Ivana.
Grazie. la redazione de Lo Sport Web, ti augura il meglio
“Grazie a voi. Un saluto agli sportivi e ai lettori di LSW”.
