Calcio donne, la matricola Acese vuole essere protagonista

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VIAGRANDE. Da martedì l’Acese aprirà il capitolo relativo
alla preparazione atletica, un mese di fatiche prima di immergersi nella nuova ed entusiasmante avventura come matricola nel campionato di serie A femminile. Pochi ma essenziali ritocchi. In settimana chiuse positivamente le trattative con le giovani attaccanti Arianna Montecucco (piemontese di 20 anni, già in Nazionale U15, U17 e U19) e Noemi Manno (’98, ex Femminile Catania con presenze nella Rappresentativa Sicilia), con la centrocampista Eleonora Prost (’90, scudetto e Coppa Italia col Brescia), ma soprattutto col difensore Antonella Morra, i cui successi in carriera si commentano da soli: ex Torres, Napoli e Res Roma, uno scudetto, una Supercoppa e 3 presenze in Champions League.
In precedenza il club del presidente Rosario Maugeri e del Digì Ignazio Sciacca si era assicurato il portiere della Romania Sabina Radu ed il difensore Eleonora Cunsolo. Conferme in blocco per Agata Sciacca e Michela Piscitelli tra i pali; Gabriella Settecasi, Antonella Marrone, Marilina Orlando e Giorgia Foti in difesa; Azzurra Perotti, Jenny Piro, Clara Lazzara, Marianna Crisci, Giulia Risina, Aurora Seranaj e Roberta Giuliano in mediana; Veronica Privitera, Giusy Bassano e Sonia Ficarotta in avanti. Martinovic, Masia e Di Bari si sono invece trasferite al Chieti. “Operazioni in linea con ciò che si era prefissato – commenta il tecnico Valerio Caniglia -. L’ossatura è stata mantenuta: insieme ai nuovi innesti, alcuni di grande esperienza, il nostro gruppo ha tutte le carte in regola per salvarsi tranquillamente. Oltre che sull’aspetto tecnico, ci concentreremo sul ritmo, caratteristica fondamentale in questa categoria e di tutt’altro spessore rispetto alla B”. Angelo Mirabella preparerà i portieri, Ilenia Lombardo medico sociale, Gregorio Nastasi Segretario, Michelangelo Di Mauro Magazziniere. Tra un mese il derby di Coppa con la Femminile Catania anticiperà il campionato.

Il nodo stadio: si torna al “Comunale” di Aci Sant’Antonio, ora interessato da lavori, ma un pensiero su Scordia, il teatro della promozione, non manca anche in virtù dell’apporto fornito dal calore del pubblico e di qualche sponsor.

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