Sporting Viagrande, Vadalà a GS.it: «I giovani sono la nostra arma per arrivare alla salvezza»

Numeri alla mano, fra le squadre coinvolte nella lotta per evitare la lotteria dei play out lo Sporting Viagrande è la compagine che sta marciando meglio. Infatti, nelle ultime sei giornate di campionato la squadra biancazzurra ha ottenuto cinque vittorie ed una sconfitta, totalizzando 15 punti sui 18 disponibili. Intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, il direttore sportivo degli etnei Salvo Vadalà ha parlato del momento della sua squadra e non solo.

Direttore Vadalà, domenica scorsa avete superato per 0-2 in trasferta il Città di Rosolini. Che gara è stata?

«Abbiamo superato una squadra ben organizzata, ma noi siamo stati un pò più cinici sotto porta ed abbiamo portato a casa i tre punti. Dopo gli ottimi risultati delle ultime settimane avevamo grande voglia di continuare a fare bene e siamo entrati in campo con un atteggiamento di grande determinazione. Devo dire che la partita è stata molto equilibrata e tosta, ma negli episodi decisivi della contesa ci siamo fatti trovare pronti grazie anche al nostro portiere Colonna che ha parato un calcio di rigore».

In seguito ad un inizio di campionato tribolato, nell’ultimo periodo la sua squadra sta marciando abbastanza bene…

«Si, nelle ultime giornate stiamo marciando come una squadra che punta a vincere il campionato ed a tal proposito i numeri parlano chiaramente. Nei primi mesi siamo stati criticati un pò da tutti per i nostri risultati, ma il lavoro paga e con i risultati stiamo raccogliendo i frutti di quanto seminato finora. La nostra politica societaria punta molto sui giovani e la nostra squadra ha un’età media di circa 19 anni. Noi siamo una delle poche società di questo torneo che puntiamo sui giovani calciatori perchè crediamo in loro. Nonostante qualche sconfitta pesante come quelle contro Siracusa e Vittoria, noi abbiamo creduto nel nostro lavoro ed adesso stiamo raccogliendo dei buoni risultati. Il lavoro paga, ma un grazie va fatto ai nostri ragazzi perchè rappresentano la nostra arma per arrivare al traguardo della salvezza».

Come valuta l’operato svolto da mister Buttò?

«Secondo me mister Buttò è un allenatore che fra qualche anno lo ritroveremo in categorie superiori perchè sono quattro anni che lavora con i giovani ed ha sempre ottenuto degli ottimi risultati. La nostra forza sta nel gruppo e nel nostro presidente D’Agata, il quale ha creduto nel nostro lavoro perchè non è facile essere criticati dalla stampa e continuare lavorare in maniera tranquilla. Noi abbiamo insistito su mister Buttò anche nei momenti più difficili ed i risultati ci stanno dando ragione».

Nella prossima giornata di campionato affronterete in trasferta la Gymnica Scordia…

«Si, affronteremo una squadra quadrata allenata da un bravo tecnico come Natale Serafino. Anche loro, come noi, sono una squadra giovane e fanno del fattore campo un’arma non indifferente. Andiamo a Scordia per proseguire la nostra striscia positiva contro una squadra di livello. Sarà un’altra lotta perchè il nostro obiettivo è la salvezza e siamo a metà del nostro percorso».

Sul calciomercato avete fatto sia delle operazioni in entrata sia delle operazioni in uscita. Le chiedo un commento a riguardo…

«Posso dire che il nostro mercato non si ferma perchè da una squadra professionistica potrebbero arrivare un terzino ed un portiere, entrambi giovani. Per il resto, in base al nostro budget economico finora sul mercato abbiamo preso dei giovani calciatori come l’attaccante ex Acireale Tenerelli e l’esterno sinistro ex Taormina Ancione; allo stesso tempo abbiamo puntellato il nostro organico con alcuni calciatori di esperienza come il difensore Mastronardi. Sono andati via elementi come Milici, Trovato e Licciardello, ma abbiamo preso dei calciatori che ci aiuteranno a raggiungere il traguardo della salvezza».

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