Concerto per Giuseppe 2013. Cinzia Dato e Donato Cuciniello

Concerto per Giuseppe

CINZIA DATO pianista

Figlia d’arte (la madre eccellente pianista, prematuramente scomparsa e il nonno Carmelo Coletta compositore e direttore, nei primi del 900, del periodico musicale Mandolinismo, Luchsingen, Svizzera) ha conseguito il diploma di pianoforte presso il Conservatorio di Stato “A. Corelli” di Messina sotto la guida del M° M. Trombetta, con il permesso speciale del Ministero della P. I. a diciannove anni, con il massimo dei voti.

Si è perfezionata frequentando dal 1986 al 1991 la masterclass del M° italo argentino Fausto Zadra, presso l’Ecole International de Piano a Losanna (Svizzera).

Successivamente ha seguito una master class di perfezionamento ed interpretazione con il M° P. Rattalino e nel 2001 è risultata vincitrice di una borsa di studio alla Staatlichen Hochschule Musik a Karlsruhe (Germania) con il M° Gunter Reinhold, discendente dalla scuola del famoso pianista A.Cortot.

Si è affermata vincitrice in oltre trenta importanti Competizioni Pianistiche Nazionali ed Internazionali e nel 2001 è stata premiata all’Ibla International Grand Prize Competition con una tournée in Inghilterra, America e Giappone che l’ha vista esibirsi nei più importanti del mondo (Statehouse Center, Arkansas; Lincoln Center, New York; New York University, New York; Opera City, Tokio; ecc.).

Svolge una costante ed intensa attività concertistica da solista ed in varie formazioni di musica da camera, affrontando programmi di particolare interesse culturale, riscuotendo ovunque ampi consensi di critica e di pubblico.

Ha suonato con l’orchestra della Provincia di Lecco, diretta dal M° canadese M. Brousseau e da G. Colombo, con la Philarmonica di Milano, con l’orchestra “A.Vivaldi” di Bergamo, con l’orchestra dell’Università delle Arti di Klaipeda (Lituania) diretta dal M°A.Lukosevicius, ecc..

All’attività concertistica affianca quella didattica presso il Conservatorio di Stato “F. Cilea” di Reggio Calabria dove, vincitrice di concorso a cattedra ordinario per esami e titoli (D.M.90), è titolare della cattedra di Pianoforte principale e ricopre le docenze di Storia ed Analisi del Repertorio, Prassi esecutiva e repertorio, Prassi esecutiva e repertorio d’orchestra, Metodologia dell’apprendimento strumentale, relativamente ai Corsi Accademici di 2° livello per il conferimento della Laurea in discipline musicali.

È membro di giuria in importanti concorsi pianistici internazionali e tiene regolarmente Masterclass di Perfezionamento Pianistico. Nel 2009 ha tenuto un seminario sull’interpretazione di Mozart presso la Facoltà Universitaria d’Arte a Klaipeda (Lituania), dove è stata invitata successivamente a tenere dei concerti da solista, in formazione da camera e con l’orchestra, ripresi dal vivo dalla la emittente Televisiva Nazionale Lituana. Nel 2012 ha tenuto un seminario sull’interpretazione di Chopin nella Facoltà Universitaria D’Arte di Klaipeda. Ha di recente realizzato un doppio ed, CINZIA DATO-Piano Solo, prodotto dalla Panamusic Records e distribuito in tutte le edicole da Radiocorriere Tv, dove è raccolta una piccola parte del suo vasto ed eclettico repertorio pianistico, proposto attraverso una chiave di lettura basata su un attento studio filologico comunque filtrato dalla propria sensibilità artistica ed interpretativa. Questo progetto le è valso l’assegnazione, in diretta su SKY, del Premio “Una vita per la musica, ottant’anni Radio Corriere Tv”, testata storica della Rai.

DONATO CUCINIELLO violinista

Dopo aver svolto gli studi con il M° Angelo Gaudino, nel 1998 si diploma in violino al Conservatorio di Salerno “G. Martucci”, con il massimo dei voti.

Non ancora diplomato, viene individuato come allievo ad una master class, tenuto dal vincitore del “Premio Paganini”, M° Massimo Quarta.

Appena conclusi gli studi al conservatorio di Salerno, nel Dicembre ’98, viene ammesso -in seguito alle audizioni tenute dalle prime parti della Scala e dal M° Muti, all”‘Accademia della Scala” dove ottiene il Diploma di Professore d’Orchestra. Durante l’anno trascorso in Scala conosce il M° Francesco De Angelis – primo violino del “Massimo” di Milano – che successivamente diventerà il suo insegnante.

In seguito all’esperienza in Scala, previo invito del M° De Angelis, frequenta i corsi estivi di “alto perfezionamento violinistico” tenuti da il M° Tibor Varga e De Angelis, a Sion in Svizzera.

Dopo questa breve esperienza, decide di sostenere e supera brillantemente l’esame di ammissione “all’accademia di alto perfezionamento” di Sion. Durante l’anno trascorso in Svizzera frequenterà esclusivamente le lezioni tenute dal M° De Angelis.

Nello stesso anno frequenta anche le lezioni con il M° Takacs, fondatore del più prestigioso quartetto d’archi del mondo, “Quartetto Takacs”.

Grazie all’esperienza maturata in accademia, incomincia a collaborare con varie orchestre elvetiche. Tra le attività concertistiche svolte, segnalato tra i migliori allievi dell’accademia, effettua una tournee – suonando un repertorio classico e contemporaneo – per tutta la Svizzera.

Concluso il percorso di studi, torna in Italia dove lo attende un intensa attività concertistica.

Tra gli impegni di spicco che lo vedono impegnato come violino solista, si segnalano i concerti tenuti a: Eisenstadt (Austria), città natale di Haydn, dove in omaggio a questo compositore, esegue i concerti in “Do ed in Sol Maggiore per violino e orchestra”; a Salgotarjan e a Heves (Ungheria).

Durante un concerto indetto per il festeggiamento del milionesimo pianoforte prodotto dalla “Stenway&Sons”, tenutosi nella Sala Napolitano a Napoli, viene notato dal direttore della “Yamaha”. Quest’ultimo lo invita a Tokyo per eseguire dei concerti per violino e pianoforte al “Teatro Zero” della stessa città. In questa occasione suona con il M° Leonardo Acone, suo pianista e amico.

Successivamente vince due audizioni al teatro “San Carlo” di Napoli dove lavorerà per circa quattro anni. In quest’arco temporale vince anche l’audizione nell’Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma diretta dal M° L. Maazel, effettuando tournee in Italia e all’estero.

Conclusasi questa parentesi, nell’estate del 2004, affronta due audizioni, una nell’ Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, classificandosi tra i primi posti e l’altra nell’ Orchestra Luigi Cherubini fondata dal M°Riccardo Muti.

Durante la sua attività nell’ Orchestra Luigi Cherubini, da parte dello stesso Muti viene selezionato come spalla dei secondi. Sotto la direzione dello Stesso effettua oltre 50 concerti e varie produzioni liriche, tra l’Italia e l’estero.

Nel febbraio 2007 vince il ruolo di spalla dei secondi violini presso 1′ Orchestra Sinfonica Siciliana. Tuttavia, durante il suo lavoro nel teatro siciliano, nell’agosto dello stesso anno, sotto esplicita richiesta del M° Muti, partecipa alla tournee della Cherubini tenutasi a Malta, il cui programma prevedeva l’esecuzione dell’Opera lirica “Don Pasquale” di Donizetti. Stessa cosa accade nel successivo Novembre per la tournee di Mosca e San Pietroburgo e nel Marzo ’08 nella sala del “Musikverein” di Vienna.

Nel Dicembre ’08 con l’Orchestra Toscanini svolge una tournee che prevedeva concerti in: Russia, Bulgaria, Turchia e India.

Tra le altre Orchestre con cui ha collaborato sono ancora da citare la Giovine Orchestra Genovese, l’Internazionale d’Italia, i Professori della Scarlatti, I solisti di Napoli, la Filarmonica Salernitana G.Verdi e l’Orchestra Sinfonica di Piacenza.

Destreggiandosi tra i vari impegni musicali tuttavia è riuscito a laurearsi in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Salerno.

Ad oggi, oltre a continuare la sua attività concertistica, dal 2010 ricopre la cattedra di violino presso il “Conservatorio F. Cilea” di Reggio Calabria.

Suona un Ansaldo Poggi del 1972.

 

PROGRAMMA

J. BRAHMS: SONATA N. 3 IN D MINOR, OP. 108

Allegro moderato
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato

C. FRANCK: SONATA IN A MAJOR

Allegretto ben moderato
Allegro
Recitativo fantasia
Allegretto poco mosso

8 MARZO 2013


Il ricordo del nostro Giuseppe è una luce viva.

Lui sognò sempre la vita, amò la vita ma incontrò il dolore…

lo affrontò con coraggio, lo visse con speranza e con serenità.

Non si mantiene la serenità nella sofferenza se non si possiede una forte ed intensa capacità di amare

Dal suo amore attingiamo la forza, la fede, il conforto e la speranza che vive nella Verità.

Ciao Giuseppe!

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