CANNAVÒ (PDL) CHIEDE FORZE LOCALI
Il Bosco di Aci aprirà i battenti a breve, ma la prospettiva di un “concorso internazionale di idee” che deciderà la destinazione degli oltre 70 ettari di verde, non è stata pienamente condivisa dal capogruppo Pdl in Consiglio provinciale, Gianluca Cannavò.
«In questa fase tanto importante ci si è dimenticati – ha spiegato Cannavò – di coinvolgere le realtà locali diverse dalle amministrazioni, come le associazioni ambientaliste e di volontariato, che orbitano sul territorio. Ciò è fondamentale perchè la creazione del parco dovrà essere un momento di sviluppo economico, un volàno essenziale per il lavoro e il turismo. Non vorrei che con il concorso di idee si finisca per favorire la gestione da parte di soggetti estranei al territorio e unicamente interessati all’aspetto economico senza aver cura di quello che può essere e deve essere l’effetto per l’intero comprensorio zona. Dobbiamo pensare, invece, di coinvolgere le organizzazioni locali e soprattutto fare in modo che la ricchezza rimanga nel territorio e nella frazione di S. Maria la Stella nello specifico. Tra l’altro un esempio è a noi vicino: a Viagrande ciò accade normalmente con la “Casa delle farfalle” dove sono occupati molti giovani». Dell’argomento sarà resa partecipe la stessa amministrazione provinciale: «Su questo tema chiederemo un confronto con l’assessore Rotella».