Acireale (Catania).
I Carabinieri di Acireale hanno tratto in arresto U.R.A. di 33 anni, destinatario di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere. L’arrestato si è reso responsabile di molti furti, uno in particolare commesso nel febbraio dello scorso anno quando, introducendosi all’interno di un’abitazione di Viagrande attraverso una finestra, si appropriava di soldi, gioielli ed un PC. Grazie all’accurato sopralluogo sulla scena del crimine ed alla successiva scrupolosa attività investigativa posta in essere dai militari della Compagnia di Acireale e da quelli della Stazione di Viagrande è stato possibile individuare l’autore del furto. Al fine di raccogliere ulteriori elementi utili per meglio evidenziare le responsabilità del 33enne veniva eseguita una perquisizione nella sua abitazione a Catania nel corso della quale venivano effettivamente rinvenuti numerosi oggetti preziosi, orologi, televisori, videocamere digitali e computer, per un valore di oltre 10.000,00 euro, dei quali lo stesso non riusciva a giustificare la provenienza. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati e molti di questi, dopo essere stati inventariati e catalogati dai Carabinieri della Stazione di Viagrande, sono stati restituiti ai legittimi proprietari che nei mesi precedenti ne avevano denunciato il furto. A questo punto, nel dicembre del 2010 l’ufficio G.I.P. del Tribunale di Catania emetteva nei confronti del ladro un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nel frattempo, lo stesso si rendeva irreperibile, sottraendosi volontariamente all’esecuzione del provvedimento, motivo per cui veniva emesso un decreto di latitanza. L’articolata e continua attività tecnico-investigativa posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Acireale ieri ha permesso di localizzare e bloccare il latitante. Quest’ultimo veniva bloccato a bordo della propria autovettura, nei pressi di una struttura ospedaliera del capoluogo etneo, mentre stava andando dalla propria compagna impegnata in alcune visite mediche. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.