Viagrande. Un quadro dello scrittore Aniante

Un quadro raffigurante il viso di Antonio Aniante (pseudonimo di Antonino Rapisarda), abile creazione del maestro Elio Ruffo, donato dall’autore al cenacolo culturale della Pro Loco, la promessa da parte dell’amministrazione comunale (per bocca del sindaco Vera Cavallaro) di dedicare ad Aniante sia la villa comunale che la strada (una volta via Sciara d’Aci e oggi via Regina Margherita), dove è ubicata la casa che gli ha dato i natali: questi i risultati di una intensa serata dedicata allo scrittore viagrandese nel 110 anniversario della sua nascita. Non di un convegno si è trattato ma di una conversazione a più voci organizzata dal cenacolo culturale della Pro Loco come ha tenuto a precisare il presidente della stessa Nino Cucinotta. Conversazione dal titolo Aniante e la “sua” Viagrande , con Tiziana Iannotta a coordinare i vari interventi e le voci recitanti di Francesco Gennaro e Rosa Maria Tabacco.
Dinanzi a un pubblico numeroso ed attento, nella sala conferenze del centro diurno per anziani, il prof. Orazio Caruso si è soffermato sulle numerose opere teatrali di Aniante, lo scrittore e poeta Alfio Grasso, ha parlato della poesia dell’autore; Pippo Nicolosi ha letto una pagina scritta da Aniante su Catania e i suoi personaggi ed il commercialista Santo Rapisarda, consigliere comunale, ha portato la testimonianza di alcuni amici di Latte, frazione di Ventimiglia, dove Aniante ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e nel cui cimitero è sepolto. Paolo Licciardello si è soffermato sulla figura umana del grande scrittore con alcune “chicche” inedite invitando tutti gli addetti ai lavori di poter dare ad Aniante, dopo la fame sofferta per moltissimi anni della sua vita quella giusta fama dallo stesso tanto ricercata in vita e che non sempre è arrivata. Nel dibattito fra gli intervenuti preziosa la testimonianza dello studioso Nerino Coco che ebbe numerosi contatti telefonici con Aniante negli ultimi anni della sua vita, ed efficace quella del prof. Alfio Di Mauro che ha evidenziato la figura di Aniante come giornalista impegnato nel mondo della cultura citando alcuni suoi autorevoli pezzi pubblicati dal quotidiano romano “Il Tempo”.

(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 09 gennaio 2010)

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