Viagrande – Parco Monteserra. La Corte dei Conti può risolvere il “rebus”

Mi sembra poco credibile, comunque grave, in ogni caso preoccupante, che il Presidente del Consiglio Comunale di Viagrande, come pubblicato su “La Sicilia” del 04/12/2009, dichiari, nel pieno del civico consenso, di non sapere quale sia la reale entità della somma che il Comune deve ai proprietari del terreno espropriato per la realizzazione del Parco Monteserra.
Somma che il Comune è stato condannato dal TAR a corrispondere al privato, a seguito del mancato, puntuale, completamento dell’iter procedurale per l’esproprio da me regolarmente iniziato, e non portato a compimento dalle amministrazioni comunali che si sono succedute alla mia.
Sono stato costretto alla affissione di manifesti, perché “qualcuno” aveva messo in giro la voce che la colpa del debito era mia o della mia amministrazione.
Legittima difesa, pertanto, e giusta replica a calunniose accuse.
Una colpa, dovuta ad incuria o incapacità, di cui qualcuno dovrà pagare le conseguenze, che altrimenti graverebbero sul popolo.
E questo non sarebbe giusto.
In ogni caso, da un semplice esame della sentenza del TAR (n. 78 depositata il 27/01/2004) e del CGA (n. 651 depositata il 15/07/2009) può facilmente evincersi l’entità della somma dovuta dal Comune al privato, che supera gli 800.000,00 euro.
Alla somma inizialmente dovuta a titolo di indennità di una occupazione divenuta illegittima, per fatto e colpa delle amministrazioni comunali che si sono succedute alla mia, devono aggiungersi interessi, rivalutazione monetaria, spese legali, IVA e CPA.
Un grave danno per il Comune che non mi sembra sia il caso di sottovalutare, tanto meno in Consiglio e dal Presidente dello stesso.
Mi domando perché, invece, il Comune non abbia deliberato nulla sull’argomento, pur avendone il diritto-dovere, e perché il Presidente del Consiglio, anziché “tergiversare”, con la scusa di non avere ancora “fatto i conti”, non trasmetta gli atti alla Corte dei Conti per la ricerca dei responsabili e la loro condanna al risarcimento dei danni causati al Comune.
Sarebbe il mezzo migliore per risolvere il “rebus”.

Avv. Francesco Corsaro Boccadifuoco

  1 comment for “Viagrande – Parco Monteserra. La Corte dei Conti può risolvere il “rebus”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.