Dopo la grandinata

Danni, odg alla Provincia a Viagrande Sos agricoltori.

Dopo la violenta grandinata che sabato scorso ha colpito alcuni centri del Catanese, il consigliere provinciale Edmondo Pappalardo (Pdl) ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche da rappresentanti dell’opposizione, attraverso il quale invita il presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione, a richiedere alla Regione siciliana lo stato di calamità. «Occorre fare presto – ha osservato Pappalardo – anche perchè le casse comunali di tanti paesi andrebbero incontro a seri problemi se dovessero fare fronte alle tante richieste di risarcimento dei singoli cittadini».
Anche il sindaco di Viagrande,Vera Cavallaro, ha chiesto lo stato di calamità per gli operatori economici che hanno subito notevoli danni nel territorio. I più colpiti, non poteva essere altrimenti, sono stati gli imprenditori agricoli, sia i titolari di aziende sia i piccoli proprietari terrieri. La grandine caduta lo scorso sabato e l’abbondante pioggia di domenica pomeriggio hanno di fatto “vendemmiato” anzitempo sia l’uva che stava maturando sia la frutta di stagione. Danni ingenti pure nelle abitazioni, con migliaia di tegole ridotte a pezzi dalla pesante grandinata. Particolarmente colpiti i titolari degli autosaloni che, colti alla sprovvista, hanno assistito impotenti alla grandine che ha danneggiato le carrozzerie delle auto in esposizione all’aperto, con lunotti e parabrezza che sono stati letteralmente sbriciolati dalla violenza con la quale la grandine è precipitata dal cielo.
Piazza San Mauro e dintorni, infine, sono rimasti al buio da sabato sera a lunedi mattina, a causa dei fulmini che hanno danneggiato parte della linea elettrica in via Salvatore Mirone, dove sabato sera sono confluiti i Vigili del fuoco, i Vigili urbani e la squadra di pronto intervento dell’Enel.

(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 16 settembre 2008)

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