I due centri ora hanno deciso di «gemellarsi» con una cittadina francese. Saint Maur des Fosses, 79 mila abitanti, a pochi km. da Parigi, costituirà il terzo «polo» della devozione al Patrono.
Acicastello e Viagrande si gemelleranno con Saint Maur des Fosses, una cittadina francese di 79 mila abitanti, ad undici chilometri da Parigi, e che ha, come Patrono, San Mauro Abate. Ed è proprio la devozione a San Mauro Abate, patrono anche di Aci Castello e Viagrande, che farà da «collante» per il gemellaggio fra le tre cittadine annunciato durante le celebrazioni settembrine che Viagrande tributa a S. Mauro, un annuncio salutato da scroscianti applausi dei fedeli presenti nella Chiesa Madre.
E’ stato il sindaco di Aci Castello, Silvia Raimondo, presente a Viagrande nella sua veste istituzionale a capo della nutrita rappresentanza di devoti maurini castellesi, a dare la notizia alle comunità viagrandesi e castellesi presenti all’interno della Chiesa Madre. I due sindaci, come è ormai tradizione, pronunziano un breve discorso dall’altare maggiore, in attesa che, sotto l’attenta direzione del “mastru ‘a vara” Alfio Arcidiacono, vengano completate le operazioni della traslazione del simulacro di S. Mauro dall’alto dell’altare maggiore alla “varetta”.
«Acclarato ormai il gemellaggio in nome del nostro patrono San Mauro tra Aci Castello e Viagrande – ha detto il sindaco Raimondo – con Vera abbiamo pensato di gemellarci con la cittadina francese di Saint Maur des Fosses, dove esistono testimonianze ben precise della vita dell’abate Mauro».
D’altronde è stato ampliamente dimostrato come il reciproco scambio di visite dei devoti di S. Mauro tra Viagrande ed Aci Castello, stanno incrementando i rapporti tra i cittadini delle due comunità contribuendo a far crescere quell’aggregazione sociale di cui spesso si parla: invece tra viagrandesi e castellesi oramai i vincoli di amicizia, in nome del Santo patrono, sono talmente radicati che i rispettivi devoti, soprattutto nelle celebrazioni di luglio (ad Aci Castello) e di settembre (a Viagrande), partecipano in gran numero e con grande commozione alla processione del Simulacro, alla tradizionale cantata in onore del Santo ed alla emozionante chiusura della Cappella Sacra tra inni, ovazioni, applausi, sventolii di fazzoletti bianchi ed invocazioni.
Manifestazioni che, è vero, sono frequentate da gente di una certa età ma che, per dovere di cronaca, stanno riuscendo a coinvolgere anche i giovani d’ambo i sessi che vediamo crescere in numero, anno dopo anno, segno evidente che il “testimone” della devozione della tradizione nei confronti del Santo Patrono ha già una bella fetta di eredi ai quali passarlo.
I parroci di Acicastello, Nino Merlino e di Viagrande Alfio Bonanno, a capo delle rispettive comunità parrocchiali dove viene solennemente festeggiato S. Mauro Abate, si dicono d’accordo con l’iniziativa dei sindaci Raimondo e Cavallaro: «L’importante – affermano – che sia, innanzitutto, un gemellaggio religioso che possa unire i devoti delle tre parrocchie. Come “chicca” possiamo aggiungere di aver scoperto che i cittadini di Saint-Maur les Fosses, oltre ad onorare S. Mauro Abate come loro Patrono, hanno in Comune con i devoti di Aci Castello e Viagrande “l’amore” per i fuochi d’artificio».
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 09 settembre 2008)